STRUTTURA ORGANIZZATIVA

La struttura organizzativa è configurata sul modello dell’Holacracy, avente come perno un atipico Design Thinking Board (DTB) delineato nell’ottica di un modello progettuale dinamico finalizzato ad affrontare problemi complessi e diversificati in una struttura che opera in regia unica e sinergia operativa, alla quale afferiscono i diversi soggetti del RT con compiti primari di progettazione di sistemi di fruizione, l’elaborazione e  progettazione di nuovi contenuti culturali e di eventi, la costruzione del calendario di attività coordinato con gli eventi del territorio, le analisi dei flussi e della domanda culturale, ma anche l’attivazione di forme di reperimento fondi di concerto la direzione dell’istituto museale, per progetti mirati a finanziare iniziative di fruizione.

Tra i compiti prioritari, anche la formazione di nuovi addetti all’interno del processo di trasmissione di competenze, funzionale anche ad un progressivo ampliamento del numero degli addetti, in modo da disporre gradualmente di operatori con un’adeguata preparazione in funzione delle specificità richieste dal progetto.

Compongono il DTB professionisti con ampia esperienza archeologica o storico-artistica oltre che con specifica competenza sulle attività di comunicazione culturale e didattica scientifica.

Nel modello circolare di riferimento le interazioni costanti con i responsabili di ciascun sito e lo Staff Tecnico costituiscono il valore di fondamento.

La circolarità è garantita anche dalla partecipazione diretta dei soggetti che afferiscono al DTB alle attività specifiche previste nei singoli siti museali, disegnando una complementarità tra le strutture centralizzate DTB (di indirizzo e supporto) la struttura operativa delle Équipes di Sito (ES), cui va ad integrarsi una struttura trasversale per tutti i siti costituita dallo Staff Tecnico per i laboratori (STLAB) che costituisce.

I componenti del DTB e delle ES sono naturalmente tutti in possesso dei requisiti richiesti per l’esecuzione dell’attività didattica.

Per quanto concerne lo STLAB le caratteristiche diversificate dello staff tecnico sono riflesse nelle competenze specialistiche dei componenti e finalizzate a coprire esigenze specifiche di attività e laboratori all’interno di una proposta culturale articolata che vuole essere anche orientata all’inclusione. In questo ambito particolarmente delicato la necessità di utilizzare operatori con formazione ed esperienze mirate costituisce a nostro avviso un elemento qualificante, anche attraverso l’inserimento nello staff di operatori LIS e braille.

Questa complessiva strutturazione dinamica consente di gestire la complessità di luoghi della cultura diversificati nel contesto culturale e territoriale, soggetti a specificità a volte anche “stagionali”, garantendo di far fronte in tutti i siti ad una domanda spesso discontinua con picchi e cadute stagionali.

Seguendo il sistema organizzativo dello Holacracy, l’organismo di gestione tecnico (DTB) costituisce parte integrante della struttura organizzativa di ciascun sito insieme all’ ES e allo Staff tecnico (STLAb), calibrato sulle esigenze dei laboratori didattici dove l’apporto di ambiti specifici,  organizzato per essere condiviso dai vari siti, con consulenti su contenuti scientifici specifici e figure professionali indispensabili per la qualità del servizio (allestitori, realizzatori di materiali didattici, restauratori, architetti…). In questo modo si crea una moltiplicazione virtuale e dinamica delle risorse a disposizione per tutti i siti in grado di far fronte ad una affluenza non omogenea.  Dunque le articolazioni della struttura operativa vanno lette nella prospettiva di una profonda permeabilità.

Per questa stessa finalità l’équipe di sito è strutturata in modo da avere un modulo di operatori dedicati più un modulo più ampio di operatori altamente qualificati a disposizione.